Arredamento per parrucchieria

Mai sentito il detto “cambio taglio, cambio vita”? Trasformare radicalmente il proprio look è spesso una sorta di prova generale. Un gesto che può darci una maggior sicurezza in vista di cambiamenti più grandi, importanti e difficili da fare. A ben vedere, andare a sistemarsi i capelli è in ogni caso un atto che deve – dovrebbe, almeno – renderci più sicuri di noi stessi. Ma poi non è sempre così: c’è anche chi lo vive come un piccolo trauma. Non è affatto una cosa frivola o poco importante, poiché i capelli sono parte integrante della nostra immagine. È normale che tutto questo ci preoccupi un po'.

Progettare arredamenti per parrucchieri, dunque, richiede un notevole impegno. Come dovrebbe essere l’arredamento d’interni in un salone di bellezza? I possibili stili sono infiniti, tanti quanti sono i look che possiamo cambiare tingendo i capelli. Alcune parrucchierie hanno un’immagine estremamente glamour: scintillii di lampadari, banconi all’ultimo grido, pareti dipinte in colori strong.

Un luogo in cui avremo la certezza di trovare sempre le tendenze più nuove. Ma ultimamente si è molto diffusa la moda degli arredamenti per parrucchieri in stile vintage. Capita soprattutto ai barbieri, che sempre più spesso scelgono un look hipster e fortemente rétro.

Colori scuri, poltrone in cuoio invecchiato, tappezzerie tartan… un arredamento d’interni come questo attirerà sicuramente un target singolare. E cioè persone che hanno uno stile molto ben definito, originale, che si ispira ad atmosfere d’altri tempi. Una clientela dandy, insomma. E che dire invece di quegli arredamenti per parrucchieri minimal e all’avanguardia, tutti in bianco e acciaio cromato?

Insomma: scegliamo il parrucchiere che più ci rappresenta, perché curare i capelli è una questione di stile. Va da sé che gli arredamenti su misura dovranno interpretare questo stile, farsene manifesto, renderlo chiaro a tutti. Con una costante: far sentire i clienti, sempre e comunque, accettati e a proprio agio.